Stefano Tacca – Psicologo Arona – Borgomanero

Save the Children ha presentato oggi a Roma il dossier Mamme nella Crisi, in presenza del Ministro Elsa Fornero e della Vicepresidente del Senato Emma Bonino.
Com’è facile intuire, la “crisi” di cui tanto si parla in questi tempi, non comporta solo variazioni dello spread, grande preoccupazione mediatica e non, ma ha ricadute in ogni ambito di vita.
Sconsolanti i dati emersi: solo 1/3 delle donne con due figli ha lavoro, tra il 2008 e il 2009 ci sono state 800 mila mamme licenziate, incremento dei part-time involontari e il 71,4% delle donne tra i 18 e i 29 anni costrette a vivere con i genitori.

Oltre all’ambito lavorativo si aggiunge la scarsità di reti di cura: l’Italia è tra i paesi che investe meno (1,4% del PIL, contro una media europea del 2,3%) in servizi per i bambini e le famiglie.
I servizi per la prima infanzia sono fondamentali, non solo per permettere a molte madri di conciliare lavoro e famiglia, ma anche per lo sviluppo educativo e relazionale dei bambini.

Ma, secondo molti, non ridurrebbero lo spread.
(Almeno non subito).

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